Pensioni&Lavoro

Le principali novità in materia di welfare della Legge di Bilancio per il 2024

La Legge di Bilancio per il 2024 è la prima a totale paternità del governo Meloni: una finanziaria dai perimetri ampi e che tocca in diversi aspetti il welfare italiano, anche se forse senza quella visione di medio/lungo periodo necessaria a un esecutivo che punta al record di durata in carica

Un welfare generoso ma insostenibile: perché separare previdenza e assistenza?

Sono 157 i miliardi assegnati a oneri assistenziali nel 2022, con una spesa cresciuta del 126% nell’arco di un decennio. Tutto sommato stabile invece quella per prestazioni previdenziali, che vale il 12,97% del PIL: un valore in linea con la media europea ma distante da quello comunicato a Bruxelles. Generando confusione ed esponendo il Paese al rischio di una dura riforma

Previdenza, il sistema è sostenibile...

Secondo l'ultimo Rapporto Itinerari Previdenziali, nel 2022 il rapporto attivi/pensionati si è attestato a quota 1,4443: la "soglia della semi-sicurezza" dell'1,5 è ancora lontana ma, nel complesso, il sistema regge e continuerà a farlo, a patto di compiere - in un Paese che invecchia - scelte oculate su politiche attive per il lavoro, anticipi ed età di pensionamento

I dati sono buoni ma il nostro mercato del lavoro è seriamente malato

Dietro i buonissimi dati dell'ultimo rapporto Istat sull'occupazione si celano diversi aspetti reali ma anche alcuni effetti statistici, che rischiano di celare alcune delle principali storture del nostro mercato del lavoro. A preoccupare soprattutto i fenomeni NEET e mismatch 

Giovani e risparmio: una questione di consapevolezza, educazione e responsabilità

I giovani italiani mostrano una certa attenzione nei confronti dei temi del risparmio ma, nel passaggio dalla teoria alla pratica, si scontrano con livelli di alfabetizzazione (purtroppo) non all'altezza delle loro ambizioni. Come migliorarne l'educazione finanziaria?

Come ridurre il rischio in portafoglio? Diversificazione e correlazione finanziaria

Non tutte le uova nello stesso paniere. Sono molte le "dritte" di cui tener conto nella costruzione di un buon portafoglio di investimento ma c'è un elemento che non può assolutamente mai mancare: la diversificazione! 

Come le (cattive) abitudini influenzano gli investimenti

Volontariamente o meno, gli investitori a volte permettono che trappole cognitive, emotività e falsi miti impattino sulle proprie decisioni di portafoglio, con conseguenze anche molto negative. Conoscere questi bias comportamentali diventa allora la migliore soluzione per gestirli al meglio

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