L'ABC della previdenza: i veterinari
Contributi, prestazioni pensionistiche, indennità, sussidi e altri strumenti di welfare: l'ABC della previdenza per i veterinari iscritti all'ENPAV (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Veterinari)
CONTRIBUTI OBBLIGATORI (quanto costa la pensione)
Lente previdenziale di riferimento per i veterinari liberi professionisti è lENPAV, Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Veterinari: la Cassa si alimenta con due tipi di contribuzione.
Contributo soggettivo
Ammonta a:
- 15% del reddito professionale dichiarato lanno precedente ai fini IRPEF, con un massimale rivalutabile annualmente sulla base degli indici ISTAT (95.350 euro per il 2023), e con un contributo minimo di 2.681 euro;
- 3% del reddito professionale (contributo di solidarietà), oltre i primi 95.350 euro.
Contributo integrativo (ripetibile nei confronti dei clienti)
Ammonta al 2% dei corrispettivi assoggettati a IVA, con un minimo di 510 euro.
Sono previste riduzioni - limitatamente ai primi tre anni di iscrizione - a favore di coloro che iniziano l'attività prima dei 32 anni di età. Per coloro che si sono iscritti infatti per la prima volta allAlbo dei veterinari, con unetà anagrafica inferiore ai 32 anni di età, viene prevista unagevolazione per i primi 4 anni di iscrizione (massimo 48 mesi):
- I anno (12 mesi) di iscrizione: gratuito
- II anno (ulteriori 12 mesi) di iscrizione: 33% del contributo soggettivo minimo
- III e IV anno di iscrizione (totale 24 mesi): 50% del contributo soggettivo minimo.
Il primo anno gratuito di iscrizione sarà utile ai fini del raggiungimento dellanzianità d'iscrizione necessaria alla maturazione del diritto alla pensione.
Contributo di solidarietà
I veterinari che hanno rinunciato alliscrizione allENPAV perché svolgono esclusivamente attività di lavoro dipendente o autonomo e sono iscritti ad altra forma di previdenza obbligatoria sono tenuti al versamento di un contributo minimo di solidarietà di importo non inferiore a 237,5 euro annui.
Contributo di maternità
È un contributo dovuto da tutti gli iscritti allEnte non pensionati, uguale per tutti, destinato allerogazione delle indennità di maternità in favore delle libere professioniste. Il contributo è interamente deducibile ai fini dellIRPEF e, per l'anno 2023, è pari a 120 euro.
La contribuzione 2023
Contributo modulare
È prevista, la facoltà di versare un contributo annuo aggiuntivo, nella misura compresa tra il 2 e il 14% del reddito professionale per almeno 5 anni, utile per lottenimento di una quota aggiuntiva della pensione, calcolata con il sistema contributivo (analogo a quello dei lavoratori dipendenti iscritti allINPS). Il contributo facoltativo è opzionato tramite il Modello 2 inviato dallEnte, nel quale viene richiesto di selezionare laliquota da applicare al reddito professionale dichiarato nel Modello 1.
Restituzione dei contributi
Il veterinario che al compimento dei 68 anni di età cessi dalliscrizione allEnte senza aver maturato il diritto a pensione, nel caso di un periodo di iscrizione e contribuzione inferiore a 5 anni, può richiedere il rimborso dei contributi soggettivi effettivamente versati dall1 gennaio 1991. Sulle somme da rimborsare sono dovuti interessi legali a partire dall1 gennaio posteriore ai relativi pagamenti. Il rimborso spetta anche ai superstiti del de cuius se non aventi diritto a pensione indiretta.
Nel caso di contribuzione versata inferiore alla contribuzione dovuta, si applica una riduzione dellimporto da rimborsare di unaliquota media calcolata applicando al debito contributivo, in modo progressivo, le seguenti aliquote per scaglioni:
- 2% per un debito contributivo fino alla metà dellintera contribuzione minima dovuta nellanno di richiesta della restituzione;
- 5% per un importo di debito superiore alla metà dellintera contribuzione minima dovuta nellanno di richiesta della restituzione e fino a due volte la medesima contribuzione;
- 10% per un importo di debito superiore a due volte lintera contribuzione minima dovuta nellanno di richiesta della restituzione.
I TRATTAMENTI PENSIONISTICI
Il diritto alle prestazioni pensionistiche è subordinato alle condizioni che in via generale sono il verificarsi dell'evento protetto (ad esempio il compimento di una determinata età) e il possesso da parte dell'assicurato di determinati requisiti contributivi e assicurativi.
Pensione di vecchiaia
Viene corrisposta al compimento del 68esimo anno di età, con almeno 35 anni di contribuzione. In alternativa, può essere conseguita all'età di 70 anni sia per gli uomini che per le donne, con almeno 25 anni di contribuzione.
Pensione di vecchiaia anticipata
Sono previste due possibilità di accesso:
- con almeno 40 anni di contribuzione e 62 anni di età;
- con almeno 35 anni di contribuzione e 62 anni di età.
In questultimo caso (pensione prima di aver raggiunto 40 anni) è previsto una riduzione del trattamento pensionistico con lapplicazione coefficienti di neutralizzazione (si veda misura della pensione).
Pensione di inabilità
Viene corrisposta a qualsiasi età, con un minimo di 5 anni di iscrizione allEnte (si prescinde dallanzianità contributiva in caso di infortunio). Richiesto il riconoscimento di uno stato di salute che escluda la capacità allesercizio della professione in maniera totale e permanente (100%).
Gli anni ai quali va commisurata la pensione di inabilità sono aumentati di 10, sino a raggiungere il massimo di 35, qualora il richiedente non disponga di redditi extra professionali superiori a 12.950 euro annui (riferimento per il 2021), risultanti dalla media dei redditi del triennio antecedente alla domanda di pensione. Dopo la concessione della pensione di inabilità è possibile rimanere iscritti allAlbo Professionale dei Veterinari, nel cui caso il pensionato di invalidità è obbligato a versare il contributo soggettivo minimo in misura ridotta al 50% e, nel caso in cui prosegua nellesercizio della professione, dovrà versare i contributi in autoliquidazione. In questo modo lassicurato acquisirà il diritto a trasformare la propria pensione in quella di vecchiaia, eventualmente anticipata, al momento del raggiungimento dei relativi requisiti.
Pensione di invalidità
Viene corrisposta a qualsiasi età, con un minimo di 5 anni di contribuzione (si prescinde dallanzianità contributiva in caso di infortunio). Viene richiesto il riconoscimento della perdita di invalidità minima del 66,67%.
La misura della pensione è pari all80% di quella prevista per l'inabilità.
Pensione ai superstiti
Mentre la pensione di reversibilità spetta in caso di decesso di un pensionato, quella indiretta spetta ai superstiti del professionista, iscritto allEnte da almeno 5 anni al momento del decesso. Per le pensioni indirette lintegrazione contributiva viene calcolata integrando fino al numero di dieci gli anni disponibili con anni assoggettati convenzionalmente al contributo soggettivo minimo.
Aventi diritto
I superstiti beneficiari sono il coniuge, il coniuge separato o divorziato titolare di assegno alimentare o di mantenimento e i figli (minorenni, maggiorenni studenti sino a 21 anni ed universitari sino a 26 anni, ovvero inabili e a carico del genitore defunto).
Quote spettanti
La misura della pensione è stabilita in una quota dellintero importo del trattamento già liquidato al lavoratore o che a lui sarebbe spettato. Le quote sono le seguenti: un solo superstite: 60%; due superstiti: 80%; tre o più superstiti: 100%.
DECORRENZA E MISURA DELLE PENSIONE
La pensione di vecchiaia decorre dal mese successivo al perfezionamento dei requisiti dell'età e dell'anzianità contributiva. La pensione di vecchiaia anticipata, quella di inabilità e invalidità decorrono dal mese successivo alla presentazione della domanda in presenza dei requisiti prescritti. La pensione ai superstiti è fissata al mese successivo alla data del decesso del dante causa.
Misura della pensione
A decorrere dallanno 2016 il calcolo della pensione verrà effettuato considerando i migliori 25 redditi professionali dichiarati durante lintera vita contributiva, con un aumento progressivo, di anno in anno, del numero di redditi dichiarati utilizzati per la media, fino ad arrivare a considerare i migliori 35 anni nel 2025. Per il calcolo della media dei redditi professionali si considera il reddito professionale dichiarato fino a concorrenza dellimporto massimo di 90.000 euro. Qualora il reddito professionale dichiarato sia inferiore a quello convenzionale, di cui allart. 5, comma 2 (14.350 euro), ovvero sia pari a zero ai fini del calcolo della media verrà utilizzato detto reddito convenzionale, per ciascun anno di riferimento. I contributi del 2% di solidarietà e quello facoltativo costituiscono il montante individuale da trasformare in trattamento pensionistico attraverso la moltiplicazione per i coefficienti di trasformazione contenuti nella Tabella A allegata al Regolamento ENPAV.
Se la media dei redditi è superiore a 22.100,00 euro la percentuale dell1,5% si riduce progressivamente secondo i seguenti scaglioni:
- 1,45% per lo scaglione di reddito superiore a 22.100,00 euro fino a 43.700,00 euro;
- 1,20% per cento per lo scaglione di reddito superiore a 43.700,00 euro fino a 92.600 euro.
L'importo annuo delle pensioni non può essere inferiore a 6.196,36 euro per il 2023, cifra rivalutata annualmente. Alla pensione di vecchiaia anticipata liquidata con anzianità inferiore a 40 anni si applicano i coefficienti di riduzione riportati in tabella (ad esempio, a 68 anni si ha il 100% della pensione).
Coefficienti di neutralizzazione dei pensionamenti anticipati
Rendita Pensionistica
Coloro i quali al compimento dei 68 anni di età hanno accantonato non meno di 5 anni, anche non continuativi, di iscrizione e contribuzione allENPAV successivi all1 gennaio 1991, ma non hanno raggiunto i requisiti per ottenere la pensione di vecchiaia, possono richiedere, previa cancellazione dallENPAV la corresponsione di una rendita pensionistica calcolata secondo il metodo contributivo.
La rendita pensionistica può essere richiesta anche dai superstiti non aventi diritto alla pensione indiretta.
Nel caso di contribuzione accantonata inferiore alla contribuzione dovuta, si applica una riduzione del montante contributivo secondo la seguente progressione:
- 2% per un importo di debito contributivo fino alla metà dellintera contribuzione minima dovuta nellanno di richiesta della rendita;
- 5% per un importo di debito superiore alla metà dellintera contribuzione minima dovuta nellanno di richiesta della rendita e fino a due volte la medesima contribuzione;
- 10% per un importo di debito superiore a due volte lintera contribuzione minima dovuta nellanno di richiesta della rendita.
Cumulo gratuito
Dall1 gennaio 2017, a seguito della L. 232/2016, i soggetti iscritti a due o più forme di assicurazione obbligatoria per invalidità, vecchiaia e superstiti dei lavoratori dipendenti, autonomi, degli iscritti alla Gestione separata e alle forme sostitutive ed esclusive dell'AGO - comprese, dall1 gennaio 2017, le Casse libero-professionali iscritti ad Albo - possono cumulare gratuitamente i periodi assicurativi non coincidenti al fine del conseguimento di un'unica pensione. Ciò a condizioneche non siano già titolari di trattamento pensionistico presso una delle predette gestioni e non posseggano i requisiti per il diritto autonomo al trattamento pensionistico in nessuna delle forme assicurative oggetto del cumulo.
La facoltà può essere esercitata per la liquidazione dei seguenti trattamenti pensionistici:
- di vecchiaia con i requisiti anagrafici e contributivi previsti;
- anticipata con i requisiti contributivi previsti dalla legge vigente (42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 e 10 mesi per le donne fino al 31 dicembre 2026 da adeguare alla speranza di vita per gli anni seguenti), con accesso al trattamento pensionistico trascorsi 3 mesi dalla maturazione del requisito contributivo (per effetto della finestra mobile;
- per inabilità;
- ai superstiti di assicurato deceduto prima di aver acquisito il diritto a pensione presso una delle Gestioni assicurative interessate al cumulo.
Il criterio di calcolo dellassegno ottenuto con il cumulo non segue la regola generalizzata del sistema contributivo, come nella totalizzazione, ma viene applicato il criterio del pro-quota, con le regole in vigore in ciascuna gestione.
A differenza di quanto avviene per la totalizzazione (decorrenza differita di 18 mesi per la pensione di vecchiaia e 21 mesi per la pensione di anzianità per effetto della finestra mobile), la pensione (vecchiaia/vecchiaia anticipata) ottenuta grazie all'istituto del cumulo decorre dal primo giorno del mese successivo a quello della domanda. La decorrenza della pensione di inabilità è attribuita secondo i criteri vigenti nella gestione nella quale il lavoratore è iscritto al momento del verificarsi dello stato inabilitante. La pensione ai superstiti decorre dal primo giorno del mese successivo a quello del decesso del dante causa e pertanto i trattamenti liquidati in base alle disposizioni sul cumulo devono avere decorrenza successiva all1 febbraio 2013 (successiva all1 febbraio 2017, in caso di contribuzione versata presso una Cassa professionale).
Come chiarito dalla Circolare n.140/2017 INPS, la pensione di vecchiaia in cumulo sarà erogata "per formazione progressiva", con singole quote decorrenti alla maturazione dei singoli requisiti anagrafici, contributivi e di status previsti dal singolo ordinamento pensionistico che concorra anche solo in parte alla definizione del trattamento pensionistico di vecchiaia in cumulo.
LENPAV ai fini della misura della pensione pro quota prenderà in considerazione esclusivamente i periodi di iscrizione e contribuzione maturati presso lEnte, indipendentemente dalla loro eventuale coincidenza con altri periodi accreditati presso altre gestioni, applicando il metodo di calcolo di cui allart.21 del R.A. allo Statuto. La media dei redditi per il calcolo della pensione pro quota sarà effettuata esclusivamente sugli anni di effettiva iscrizione e di contribuzione presso lENPAV. Detto periodo contributivo sarà rilevante anche per determinare la eventuale integrazione contributiva di cui allart 49 del R.A allo Statuto ENPAV.
WELFARE
Il Regolamento ENPAV prevede diverse provvidenze a favore degli iscritti e titolari di pensione, in campo sanitario, familiare e professionale.
Provvidenze straordinarie
Agli iscritti che versino in precarie condizioni economiche a causa di infortunio, malattia o eventi di particolare gravità viene riconosciuto una somma una tantum, la cui misura viene determinata caso per caso in relazione allo stato di bisogno del richiedente. La domanda va inviata allente entro una scadenza bimestrale (28 febbraio - 30 aprile - 30 giugno - 31 agosto - 30 settembre - 30 novembre).
Sussidi per spese di ospitalità in case di riposo
Il sussidio è costituito dal contributo sulla spesa sostenuta per la retta annuale di dimora in misura non superiore al 75% della stessa retta e, comunque, per importo mensile non superiore a 516,46 euro. La formazione della graduatoria delle domande di sussidio viene effettuata con criterio inversamente proporzionale allentità del reddito complessivo dichiarato lanno precedente dai componenti il nucleo familiare del richiedente, ammontare che non dovrà comunque essere superiore a due volte lammontare annuo del trattamento minimo INPS.
A parità di requisiti si tiene conto delletà più elevata. Il contributo di partecipazione dell Enpav è limitato ad un periodo massimo di 3 mesi e, in casi di particolare gravità, può essere protratto per ulteriori 3 mesi a discrezione del comitato esecutivo dellEnte.
Borse di studio
Sono previsti sussidi per motivi di studio in favore dei figli di iscritti o pensionati. Le borse di studio sono così suddivise:
- scuola secondaria di secondo grado: ultimo anno che abbia comportato il conseguimento del diploma a conclusione di un corso di studi di cinque anni. Lo studente deve avere superato gli esami di Stato con almeno la votazione di 83/100;
- corsi universitari per la durata legale. Sono ammessi a partecipare gli studenti iscritti ad un corso universitario, che abbiano sostenuto, entro il 31 maggio, tutti gli esami previsti dal piano di studi ufficiale e che abbiano conseguito, per una media aritmetica non inferiore ai 27/30.
Prestiti e mutui
Sono previsti prestiti a tasso agevolato per:
- avvio e sviluppo dellattività professionale. Rientrano in questa ipotesi lacquisto: di attrezzatura sanitaria veterinaria e di beni strumentali, di arredi, di quote di associazione professionale tra veterinari, dellautovettura (purché necessaria allo svolgimento dellattività professionale/lavorativa), le spese destinate alla formazione professionale;
- ristrutturazione della struttura sanitaria veterinaria o della casa di abitazione;
- malattia grave o intervento chirurgico relativamente alliscritto o a un appartenente al nucleo familiare, con riferimento agli oneri economici effettivamente sostenuti a causa della malattia o dell intervento chirurgico.
Limporto concedibile non può essere superiore al totale degli oneri economici, debitamente documentati, che il richiedente deve sostenere in riferimento alla causale per la quale chiede il prestito, con un limite massimo concedibile pari a 50.000 euro. Lestinzione deve avvenire al massimo entro 7 anni, con rate trimestrali. Gli Istituti di credito coinvolti sono BNL e Banca Popolare di Sondrio.
Convenzioni mutui
LENPAV da tempo ha posto particolare attenzione alle primarie esigenze degli iscritti connesse in particolare allabitazione e allo studio professionale, attraverso la predisposizione di finanziamenti a condizioni estremamente agevolate. Sono state pertanto definite delle Convenzioni con importanti Istituti bancari a condizioni vantaggiose rispetto a quelle di mercato.
Assistenza sanitaria integrativa
La Cassa ha stipulato una polizza sanitaria integrativa con RBM Salute attraverso la quale ha assicurato gli iscritti, gratuitamente, per i grandi interventi chirurgici e i gravi eventi morbosi.
I costi del piano base
I costi del piano integrativo
Per ulteriori informazioni e notizie è possibile consultare nella sezione il Regolamento di previdenza e assistenza pubblicato sul sito web dellente.
RIFERIMENTI DELLENTE
Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Veterinari
Via Castelfidardo 41
00185 Roma
www.enpav.it