Pensioni&Lavoro

Errori passati da non ripetere: più di 300mila prestazioni pagate da oltre 40 anni

Secondo l'ultimo Rapporto Itinerari Previdenziali, sono 334.078 gli assegni previdenziali tuttora pagati dall'INPS a persone andate in pensione nel lontano 1980 o prima: 294.093 le prestazioni riguardanti il settore privato, 39.985 quelle relative ai dipendenti pubblici 

Contributi e stima della futura pensione: i tassi di sostituzione

Per costruire la pensione bisogna versare periodicamente parte del proprio reddito all'ente previdenziale di riferimento: ma di quanto versato, quanto viene "restituito"? Un buon indicatore per scoprirlo, ma ancora di più per stimare il proprio reddito disponibile dopo il pensionamento, sono i tassi di sostituzione… 

L'ABC delle prestazioni previdenziali, assistenziali e a sostegno del reddito

"Cosa si ottiene" dopo aver versato all'ente previdenziale di riferimento i contributi? Ecco una panoramica delle principali prestazioni previdenziali, assistenziali e a sostegno del reddito erogate dall'INPS

Fondi pensione, chiuso il 2023 con segno più

Per i fondi pensione il 2022 è stato un anno di crisi doppia, non solo di rendimenti ma anche di valore. I dati COVIP di fine 2023 mostrano però come le perdite siano state parzialmente recuperate: tutte le tipologie di forme pensionistiche e di comparti registrano rendimenti medi positivi, con valori più elevati...

Come e perché aderire a un fondo pensione o a un PIP?

La mia (futura) pensione pubblica sarà sufficiente a garantirmi un buon tenore di vita anche dopo l’uscita dal mercato del lavoro? Ecco una delle fondamentali domande che dovrebbero porsi quanti si interrogano se aderire o meno a una forma pensionistica integrativa

Quello che gli ottimi dati sull'occupazione non dicono

Il 2023 è stato un ottimo anno sotto il profilo occupazionale ma sarebbe bene non lasciarsi distrarre dai numeri e abbassare la guardia: il mismatch resta la vera maledizione del nostro mercato del lavoro (e potrebbe presto presentare il conto...)

Lavoro indipendente: fisiologica contrazione o crisi di settore?

In un periodo in cui si susseguono record per il mercato italiano, ormai prossimo a superare la soglia dei 24 milioni di occupati, si tendono a trascurare alcune sfumature dell'occupazione: è il caso del lavoro indipendente che mostra da qualche tempo segni di rallentamento

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