Le assicurazioni private: conoscere e orientarsi nel mondo assicurativo

Rischi e bisogni, come tutelarsi da incognite future? Con l'intento di aiutare a districarsi tra regole e tecnicismi, nasce la guida alle assicurazioni private di Pensioni&Lavoro, sezione enciclopedica dedicata al mondo assicurativo 

Le assicurazioni rispondono alla necessità di tutelarsi da incognite e incertezze che, inevitabilmente, caratterizzano la vita dell’uomo e le sue attività sin dagli albori della società moderna. Non a caso, le prime forme assicurative risalgono addirittura all’Antico Egitto dove, già nel 2.700 a.C., veniva istituita la prima Cassa mutua destinata a rimborsare le spese funebri dei tagliapietre.

 

Un po' di storia: presente, passato e futuro dello strumento assicurativo

Quello di fornire una risposta adeguata all’esigenza di proteggersi da eventuali eventi sfavorevoli e rischi futuri è quindi un bisogno antico. E, infatti, sebbene quella dei tagliapietre fosse una forma di mutualità ancora piuttosto primordiale, rivela già quelli che saranno i tratti salienti delle assicurazioni:

- collettivizzare i soggetti esposti a uno stesso rischio; 

- richiedere loro di versare un contributo anticipato, il premio, minore di quanto costerebbe loro intervenire di tasca propria al momento del bisogno; 

- utilizzare il fondo patrimoniale così creato a favore dei soggetti esposti al rischio (gli assicurati) e che subiscano un danno (assicurazione danni) in ragione di un evento negativo (il sinistro), oppure quando si verifichino le condizioni per cui l’assicurazione (sulla vita) era stata stipulata, ad esempio morte, sopravvivenza oltre una certa età e malattia. 

Nel frattempo, le assicurazioni hanno quindi fatto il loro corso. In particolare, si è soliti sostenere che il contratto di assicurazione moderno "venga dal mare”, avendo trovato nella navigazione la sua prima sede naturale e avendo dato risposta all’esigenza di garantire le merci trasportate e la nave stessa nei commerci marittimi, già a partire dal XIV e XV secolo. Oggi l'assicurazione, grazie anche alla tecnologia, conosce nuove sfide e risposte. Lo strumento non serve più solamente per avere la certezza di ricevere importi di denaro al verificarsi di eventi che riguardino la nostra vita per cui vogliamo costruirci uno strumento di previdenza, per noi stessi o per i nostri familiari. Può ad esempio consentire di ottenere servizi di assistenza e di cura in forma diretta (come nel caso della cosiddetta sanità integrativa) o di avere assistenza in caso di necessità (ad esempio, in viaggio) oppure di investire i nostri risparmi tramite soluzioni con componenti finanziarie, con logiche di investimento.

Nel corso dei secoli, poi, lo strumento assicurativo è diventato un supporto fondamentale per l’economia: qualche esempio?

- Per settori ad alto rischio, ad esempio, la circolazione dei veicoli, che sarebbe limitata laddove i proprietari dovessero esporsi in proprio (con il solo loro patrimonio) al rischio di dover risarcire le vittime di loro errori alla guida, magari perdendo i risparmi di una vita, o dove i danneggiati potessero rimanere senza riparazione economica, in caso di insolvenza del danneggiante; 

- Consentendo a imprenditori e/o professionisti di garantirsi e garantire i propri clienti per la propria responsabilità;

- Andando sempre più a intervenire per contenere le conseguenze di eventi catastrofali (ad esempio, terremoti) o altri fenomeni avversi (come il maltempo per le coltivazioni o il turismo) o per rischi particolari, ad esempio quello cyber. 

 

Perché una guida alle assicurazioni private?

Pur se evoluto, anche nell'ambito di un mercato e di un sistema di regolamentazione sempre più complesso, lo strumento assicurativo è però sempre rimasto fedele a sé stesso: tutti gli interessati pagano un premio per garantirsi da un evento futuro, la Compagnia incamera e gestisce le risorse raccolte e, al verificarsi dell’evento, paga un capitale, una rendita o un indennizzo secondo i modi e nei limiti fissati dal contratto o dalla legge. Qualunque sia il tipo di evento da coprire, salvo alcune eccezioni, presupposto fondante dell’assicurazione resta la mutualità, vale a dire il trasferimento di un rischio individuale sulla collettività con la quale tale rischio è quindi ripartito. 

Se la regola base è questa, tanti e diversi sono gli aspetti a cui porre attenzione nell’assicurarsi e nell’esercizio dei propri diritti e doveri: sia che si abbia a che fare con assicurazioni sociali e/o pubbliche obbligatorie (ad esempio, INAIL, INPS) sia, a maggior ragione, laddove ci si addentri nel mondo delle assicurazioni private, padroneggiare le regole del gioco diventa allora fondamentale. Il che significa, prima di tutto, conoscere i propri rischi e bisogni e, anche una volta assicurati (anche con il supporto dell’assicuratore), porre dunque attenzione alla concreta gestione del rischio da cui ci si intende proteggere, avendo cura di orientare le proprie scelte complessive per rispondere al bisogno. Insomma, per essere previdenti, e non trovarsi in difficoltà, occorre studiarci bene e pianificare le nostre scelte: tutti, nessuno escluso.

Così, con l’intento di fornire anche a chi non sia un tecnico della materia una panoramica degli strumenti di educazione finanziaria utili a realizzare scelte consapevoli e in linea con le proprie esigenze, Pensioni&Lavoro si arricchisce di una sezione dedicata alle assicurazioni, autentica enciclopedia del mondo assicurativo, pensata per accompagnare il grande pubblico alla scoperta sia delle regole che stanno alla base del funzionamento del settore sia delle principali caratteristiche dei prodotti assicurativi oggi più diffusi sul mercato. 

 

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