L'ABC delle prestazioni previdenziali, assistenziali e a sostegno del reddito

"Cosa si ottiene" dopo aver versato all'ente previdenziale di riferimento i contributi? Ecco una panoramica delle principali prestazioni previdenziali, assistenziali e a sostegno del reddito erogate dall'INPS

L’attività principale degli enti di previdenza obbligatoria -  INPS e Casse dei liberi professionisti - consiste nella liquidazione e nel pagamento delle pensioni e indennità di natura previdenziale o assistenziale. 

In particolare, quando si parla di “pensioni” si fa normalmente riferimento a prestazioni previdenziali, determinate sulla base di rapporti assicurativi e finanziate con i contributi di lavoratori e/o aziende, pubbliche e private: tra le principali, oltre a vecchiaia e anzianità, le pensioni ai superstiti (come la pensione di reversibilità), quella di inabilità e l'assegno ordinario di invalidità. Le prestazioni di natura assistenziale si configurano invece come veri e propri interventi dello “Stato sociale”, volti a tutelare i cittadini in particolari momenti di difficoltà della loro vita lavorativa, economica e/o familiare. Sono pertanto concesse solo a determinate condizioni (ad esempio, di natura reddituale) che possono anche prescindere dal perfezionamento di requisiti di natura anagrafica e/o contributiva, normalmente richiesto invece dalle prestazioni di natura strettamente previdenziale. 

Giusto per fornire un ordine di grandezza, stando alle rilevazioni condotte dal Decimo Rapporto Itinerari Previdenziali, nel 2021 sono state erogate a circa 16 milioni di pensionati un totale di 22.758.797 prestazioni. Di queste, 17.719.800 rientrano nella tipologia IVS – gestioni INPS del settore privato, gestioni INPS dipendenti pubblici, Casse Professionali e pensioni complementari e 4.379.238 sono invece pensioni assistenziali INPS, di cui 3.439.828 assegni di invalidità civile, 816.180 tra pensioni e assegni sociali, 122.630 pensioni dirette e indirette di guerra del Ministero dell’Economia, e 659.759 prestazioni indennitarie dell’INAIL. Ciascun pensionato può dunque anche ricevere contemporaneamente più prestazioni diverse tra loro (ad esempio, una pensione di vecchiaia e un’indennità di accompagnamento): anzi, numeri, alla mano, ogni pensionato italiano percepisce una media di 1,414 prestazioni. Nel dettaglio, il 67,9% dei pensionati percepisce 1 prestazione, il 24,3% dei pensionati ne percepisce 2 prestazioni, il 6,6% 3 e l’1,2% 4 o più prestazioni.

Tabella 1 – Prestazioni pensionistiche e relativo importo annuo complessivo e medio per tipologia di pensione (2020 e 2021)
Tabella 1 – Prestazioni pensionistiche e relativo importo annuo complessivo e medio per tipologia di pensione negli anni 2020 e 2021
Fonte: Decimo Rapporto sul Bilancio del Sistema Previdenziale italiano, Itinerari Previdenziali

Pochi numeri che rendono comunque un’idea della quantità e della varietà di trattamenti erogati nell’ambito della previdenza obbligatoria italiana. Come capire dunque quali sono le prestazioni cui si ha diritto, i requisiti richiesto per l’accesso le modalità per farne richiesta? Per fare chiarezza, in questa sezione di Pensioni&Lavoro, che risponde idealmente alla domanda “Cosa ottengo dopo essermi iscritto all’ente di previdenza?”, troverete non solo informazioni utili sui principali trattamenti pensionistici INPS, ma anche alcuni chiarimenti su alcuni concetti chiave per stabilirne la misura e maggiori informazioni sui servizi erogati dall’Istituto ai propri iscritti: 

 

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