Infortuni sul lavoro e malattie professionali, quali tutele?
Cosa succede nel caso in cui il lavoratore subisca un infortunio sul lavoro (anche in itinere) o venga colpito da una malattia professionale? Il ruolo di Inail, l'obbligo di assicurazione, i principali ambiti di intervento e le prestazioni fornite in caso di necessità
Anche a seguito delle recenti innovazioni normative, la tutela nei confronti dei lavoratori va sempre più nella direzione di un sistema integrato, allinterno del quale grande importanza è ricoperta non solo dagli interventi di prevenzione nei luoghi di svolgimento della propria attività professionale, ma anche da quelli di riabilitazione e reinserimento nella vita sociale (prima ancora che lavorativa) di quanti hanno subito danni psico-fisici a seguito di infortuni e malattie professionali. Dove, per infortunio sul lavoro sintende una lesione, provocata da causa violenta, che determini la morta del lavoratore o ne comprometta parzialmente o totalmente, la capacità di svolgere la propria professione, mentre con lespressione malattia professionale si fa invece riferimento a una patologia o un evento morboso comunque dannoso per la capacità psico-fisica del lavoratore, insorti come diretta conseguenza dello svolgimento di una determinata prestazione lavorativa.
Semplificando, dunque, mentre la malattia professionale si sviluppa tendenzialmente a seguito dellesposizione prolungata nel tempo a un determinato fattore di rischio, linfortunio sul lavoro è di solito il risultato di un evento improvviso e spesso traumatico: denominatore comune è comunque una riduzione della capacità del lavoratore di svolgere le proprie mansioni, quando non addirittura di esercitare in toto la propria professione (temporaneamente o in via permanente), più o meno direttamente occorsa in occasione di lavoro. Tra lo svolgimento di una certa attività lavorativa allinterno di un determinato contesto e il danno psico-fisico si viene cioè a creare un qualche rapporto di natura causale che, nel caso, dei cosiddetti infortuni in itinere riguarda anche eventuali infortuni sopraggiunti mentre il lavoratore stava compiendo il tragitto per recarsi o tornare dal proprio luogo di lavoro.
Ecco allora che tutelare la sicurezza e la salute del lavoratore non significa solo metterlo nelle condizioni di svolgere la propria attività azzerando o comunque riducendo quanto più possibile eventuali rischi, ma prendersene eventualmente cura nel caso in cui per effetto di un infortunio o di una malattia professionale ne risulti compromessa la capacità di lavorare. Diversi i provvedimenti legislativi che sono dunque intervenuti in materia, a cominciare dal comma 2 dellarticolo 38 della Costituzione, il quale di fatto getta le premesse per la nascita dellassicurazione sociale obbligatoria diretta a tutelare il lavoratore in caso di infortunio o malattia professionale, oggi disciplinata dal Testo Unico delle disposizioni per lassicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
Ente di riferimento è invece lInail Istituto Nazionale Assicurazione contro gli infortuni sul Lavoro - ente pubblico non economico che, con lobiettivo di ridurre il fenomeno infortunistico, anche tramite attività di ricerca e controllo in materia di prevenzione e sicurezza si occupa dellassicurazione obbligatoria dei lavoratori che svolgono attività a rischio, così come dellerogazione di tutte le prestazioni sanitarie, economiche e socio- sanitarie necessarie per garantire il recupero o il reinserimento nella vita lavorativa degli infortunati sul lavoro.
Per saperne di più, in questa sezione potrai quindi:
- approfondire storia e ambiti di intervento dellInail;
- chiarire quando e per chi sussiste lobbligo di assicurazione;
- quali sono le principali prestazioni economiche, sanitarie e socio-sanitarie (di reinserimento sociale e lavorativo) erogate in caso di infortunio o malattia professionale.