Le possibili declinazioni del lavoro autonomo: i prestatori d'opera manuale
Prestatori d'opera (manuale): quali lavoratori rientrano in questa categoria e quale la disciplina legislativa cui far riferimento?
Larticolo 2222 del Codice Civile definisce il contratto dopera come «quel contratto con cui una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo unopera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente». Il prestatore dopera è dunque a tutti gli effetti un lavoratore autonomo e, in quanto tale, non sottoposto al potere direttivo, organizzativo e/o disciplinare del committente di una determinata opera o servizio, pur nel doveroso rispetto dei termini previsti dalle disposizioni contrattuali.
Benché la normativa sia chiara, si pongono daltra parte alcuni problemi di distinzione in rapporto ad altri istituti previsti dalla legge, a cominciare dallappalto. Rispetto a questultimo, tuttavia, va considerato che nel contratto dopera è centrale il prerequisito del lavoro prevalentemente proprio: semplificando la questione, si potrebbe affermare che lappalto può sussistere esclusivamente in presenza di una vera e propria organizzazione di tipo imprenditoriale; viceversa (si pensi ad esempio al caso degli artigiani, prestatori dopera manuale per eccellenza), si applica per lappunto la disciplina del contratto dopera.
La seconda importante distinzione riguarda invece il libero professionismo: se infatti lindicazione di libero professionista si applica in particolare a coloro che offrono unattività di tipo intellettuale, con tutte le peculiarità del caso a proposito delle cosiddette professioni protette e delliscrizione agli Albi Professionali, la definizione di prestatore dopera è normalmente utilizzata con riferimento a chi rende invece unopera e/o un servizio di tipo manuale. In particolare, in base allarticolo 2224 del Codice Civile, il prestatore dopera è tenuto a realizzare lopera o il servizio, a regola darte e secondo le condizioni stabiliti dal contratto, come materiali, tempi di consegna, prezzo pattuito, etc (sarà sempre il contratto a definire in ogni caso anche eventuali condizioni di recesso). In altre parole, il contratto dopera è infatti sempre da intendersi come un contratto di risultato: il prestatore dopera si impegna infatti non solo a svolgere una determinata attività (ad esempio, un artigiano che deve restaurare una credenza) ma anche a realizzare il risultato atteso dal committente (ad esempio, restaurare la credenza entro un determinato giorno e con certe caratteristiche). Risultato che viceversa non si può dare per scontato nel caso di un servizio di tipo intellettuale: emblematico il caso dellavvocato che, pur avendo prestato il proprio servizio senza negligenze, perda la causa che gli era stata affidata.
Attenzione! Fatta tale distinzione tra opera manuale e opera intellettuale (tipicamente propria dei liberi professionisti), si ricorda che vale comunque in entrambi i casi quanto disposto secondo legge a proposito delle limitazioni in atto per evitare abusi, con particolare riferimento alluso improprio di partite IVA per dissimulare rapporti di lavoro subordinato a tutti gli effetti.