I protagonisti dell'assistenza sanitaria integrativa: il Fasi

Erogare ai dirigenti iscritti (in attività o in pensione), e ai loro familiari, prestazioni integrative dell'assistenza fornita dal Servizio Sanitario Nazionale: questa la mission di Fasi, Fondo di assistenza sanitaria integrativa per i dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi

* contributo realizzato in collaborazione con Fasi, Fondo di assistenza sanitaria integrativa
per i dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi


Nato il 26 novembre 1977 come iniziativa sindacale di categoria, oggi il Fasi fa parte del sistema di bilateralità realizzato da Confindustria e Federmanager. Con oltre 45 anni di storia alle spalle, opera senza scopo di lucro, ed esclusivamente ai fini assistenziali, nell’ambito di un sistema di mutualità e solidarietà intergenerazionale, e secondo il principio di non selezione del rischio: tra i più grandi in Europa, è il fondo negoziale di riferimento per tutti i dirigenti, fin dalla loro nomina in ambito aziendale. 

 

Chi può aderire al Fasi? 

È tenuta ad aderire al Fasi l’azienda che nomini o assuma un dirigente con applicazione del CCNL stipulato fra Confindustria e Federmanager e non applichi una forma di assistenza sanitaria integrativa sostitutiva e almeno equivalente a quella prestata dal Fasi. Inoltre, possono richiedere l’adesione al Fondo le aziende che applicano particolari contratti di lavoro, purché sottoscritti da almeno una delle Parti costituenti il Fasi e le aziende aderenti a Confindustria. 

Possono iscriversi al Fondo, tutti i dirigenti industriali, in servizio e/o in pensione, senza limiti di età.

L’adesione avviene su base volontaria e deve essere quindi richiesta dall’interessato mediante raccomandata oppure tramite la propria impresa di appartenenza (nel caso di dirigenti in attività di servizio), attraverso le funzioni online disponibili all’azienda sul sito internet del Fondo. L’iscrizione può poi essere estesa all’interno del nucleo familiare, senza contributi aggiuntivi, a eventuali coniugi o conviventi, figli minorenni (anche adottivi o in affidamento preadottivo) nonché a figli maggiorenni in regolare corso di studio universitario (fino a 26 anni di età), purché con un reddito inferiore a 740 euro. Con il versamento di un contributo aggiuntivo, l’adesione può essere poi estesa anche ai genitori, e quindi con un reddito attualmente inferiore a 740 euro mensili (1.300 se entrambi i genitori).

I contributi a carico di iscritti e aziende, stabiliti mediante accordi tra Federmanager e Confindustria, sono dovuti a decorrere dall’iscrizione del dirigente e devono essere versati, secondo le modalità stabilite dal Fondo, in quote trimestrali non frazionabili, entro la fine del secondo mese di ciascun trimestre. In aggiunta, l’azienda è tenuta a versare al Fondo un contributo di solidarietà per ogni dirigente in forza il primo giorno del trimestre.

Secondo quanto disposto dal Regolamento del Fondo, ai nuovi iscritti non è richiesta alcuna quota di ingresso, nel caso di iscrizione entro 6 mesi dalla data di nomina o assunzione; per le iscrizioni successive a 6 mesi è prevista una quota di ingresso maggiorata che dovrà essere, corrisposta unitamente al primo versamento contributivo. Con riferimento al 2023, la quota contributiva a carico delle aziende per l’assistenza dei dirigenti in servizio ammonta a 545 euro a trimestre (2.180 euro annuali), mentre è pari 280 euro trimestrali (1.120,00 euro annuali) per l’aderente in servizio. Il contributo aggiuntivo per ciascun genitore a carico iscritto ammonta infine a 510 euro a trimestre.  

 

Quali le coperture e i servizi offerti? 

La missione del Fasi è quella di erogare servizi e assistenza sanitaria integrativa a quella offerta dal Servizio Sanitario Nazionale. L’assistenza viene fornita sia in forma indiretta, in relazione cioè alle spese sostenute in Italia o all’estero, sia in forma diretta presso strutture convenzionate con il partner strategico del Fasi “IWS” - Industria Welfare Salute S.p.A. 

In quest’ultimo caso, dunque, la parte di spesa rimborsata dal Fasi non viene anticipata dall’assistito grazie alle convenzioni amministrative con le strutture sanitarie che concordano con IWS S.p.A. condizioni economiche di favore rispetto a quelle normalmente applicate.

Le strutture in convenzione comprendono case di cura, studi odontoiatrici, ospedali, poliambulatori diagnostici, centri di FKT, day hospital e day surgery. 

Nel caso della forma indiretta, il Fondo provvede invece al rimborso delle spese effettivamente sostenute, nei limiti previsti dalle tariffe indicate da un apposito Nomenclatore-Tariffario (al netto di quanto previsto dal tariffario non sono pertanto previsti massimali di rimborso o franchigie). Non solo, all’assistito viene quindi concessa la massima libertà di scelta della struttura sanitaria da utilizzare. 



Quali le aree di intervento del Fondo? 

Il Fasi spazia tra diverse aree di intervento, tra le quali:

  •  assistenza specialistica;
     
  • prestazioni stomatologiche e odontoiatriche;
     
  • analisi e accertamenti;
     
  • cure termali;
     
  • degenze, rianimazioni, interventi chirurgici e prestazioni complementari;
     
  • medicinali in degenza; 
     
  • pacchetti di prevenzione e test per la diagnosi precoce;
     
  • presidi e terapia;
     
  • ticket su prestazioni specialistiche. 

Meritano infine particolare attenzione anche gli interventi a tutela della non autosufficienza. In particolare, dall'1 gennaio 2021, il Fasi ha ampliato la protezione a beneficio degli assistiti non autosufficienti attraverso l’erogazione di una rendita vitalizia. Ne possono beneficiare, a condizione di non essere in grado di compiere (a decorrere dal 31 dicembre 2020) almeno 3 delle 6 attività elementari della vita quotidiana, vale a dire muoversi nella stanza, alzarsi e mettersi a letto, mangiare, vestirsi, lavarsi e occuparsi della propria igiene personale: 

  • iscritti come dirigente in servizio di età compresa fra 18 e 75 anni; 
     
  • iscritti al nucleo familiare di un/una dirigente in servizio, di età compresa tra i 18 e i 75 anni; 
     
  • iscritti come dirigente in servizio al 1 gennaio 2021, con un’età compresa tra i 18 e 75 anni, che acquisiscano lo stato di quiescenza dopo tale data. 

L’importo della rendita vitalizia - anticipata, rivalutabile e frazionabile mensilmente – è pari a 7.200 euro l’anno. La nuova tutela può essere attivata chiamando il Contact Center del Fasi al numero 06.518911 opzione 6, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 18.00.

 

Contatti 

Fasi - Fondo Assistenza Sanitaria Integrativa

www.fasi.it

Via Vicenza 23 - 00185 Roma 

Attenzione! Lo sportello di ricevimento al pubblico non è più operativo. Per informazioni è possibile contattare 06.518911 (Contact Center), attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18. Eventuali richieste di rimborso possono essere inoltrate tramite l’apposita area riservata del sito .

 

Link utili

 

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