Le assicurazioni dei beni: proteggere casa, auto… e non solo!

Dalle polizze kasko a quelle multirischio a tutela della casa: quando il contratto di assicurazione serve prima di tutto a "proteggere" beni materiali

Il panorama delle coperture assicurative offerte dal mercato è ormai tanto vasto quanto lo sono attività, proprietà ed esigenze della vita umana: tra le polizze danni, molto diffuse sono ad esempio le assicurazioni dei beni, volte appunto a tutelare beni mobili e immobili dall’eventualità di furti, incendi o altri eventi dannosi

 

Le polizze casa 

Anche gli immobili e, in particolar modo la propria abitazione e/o il suo eventuale contenuto, possono essere tutelati a mezzo di apposite coperture assicurative che possono riguardare ad esempio emergenze domestiche o catastrofi naturali, spesso fornite a mezzo di soluzioni multirischio. Scopo della polizza, definita in tutti i suoi contenuti fondamentali dal contratto di assicurazione, è in ogni caso quello di ridurre o azzerare – a fronte del pagamento del premio – eventuali carichi di spesa dovuti a imprevisti più o meno gravi

Parlare di “assicurazione casa” è quindi forse improprio, proprio perché sono molteplici le soluzioni tra cui è possibile scegliere sulla base delle proprie esigenze. Anche in questo caso, si rendono però comunque necessarie alcune precisazioni. La prima è ad esempio la differenza tra l’assicurazione globale, che copre normalmente interi condomini o fabbricati e non è quindi stipulata dal singolo individuo, e le polizze multirischio. Queste ultime rispondono a tutti gli effetti all’esigenza individuale di tutelarsi nei confronti di eventuali danni alla struttura e/o ai beni contenuti nella propria abitazione: tra le più coperture più frequenti, scoppio e incendi, rapine e furti, danni agli impianti, responsabilità civile e tutela legale nel caso di danni a terzi o eventuali controversie. 

 

Le polizze kasko 

Contrariamente a quanto spesso si pensi, l’assicurazione RCA obbligatoria garantisce il conducente e/o il proprietario dal veicolo dai rischi derivanti dalla circolazione stradale e contro il rischio di risarcire terzi da danni procurati, ma non tutela di per sé il veicolo da furti, incendi o atti vandalici. Queste coperture, così come quelle eventi naturali, cristalli, tutela legale, assistenza stradale e infortuni conducenti, etc, possono però fornite in via accessoria, normalmente dunque a fronte del pagamento un premio più elevato (o comunque di un investimento aggiuntivo rispetto al costo sostenuto per la sola assicurazione di Responsabilità Civile). 

Tra le garanzie aggiuntive che normalmente vengono associate alla RC Auto una delle più diffuse è la polizza kasko: mentre la polizza di responsabilità civile copre eventuali danni provocati a terze persone, la polizza kasko consente di estendere in via facoltativa la copertura da tutti i rischi collegati alla circolazione e, quindi, anche dai danni subiti dal proprio veicolo durante la circolazione su strada, indipendentemente dal coinvolgimento di terze parti. In questo caso, dunque, la tutela è a favore del bene e del suo valore economico. 

Attenzione! La validità della kasko non è legata alla responsabilità del conducente nell’eventuale sinistro: questo vuole dire che, sempre ovviamente nei termini e nei limiti stabiliti dal contratto di assicurazione, si ha diritto al risarcimento anche nei casi in cui l’incidente sia avvenuto per propria responsabilità diretta o per sinistri nei quali non si possa chiamare in causa alcuna responsabilità civile di terze parti (ad esempio, l’urto contro un albero a seguito di un’uscita di strada). Poiché la kasko può rivelarsi una soluzione anche molto onerosa, le Compagnie ne propongono diverse tipologie: nella polizza kasko vera e propria, la copertura coinvolge tutte le tipologie di sinistro; nel caso della mini-kasko, la copertura è invece solo parziale e limita la propria estensione al solo caso in cui il sinistro coinvolga anche altre vetture (ma non il solo conducente). 

 

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